Antifascisti a Bologna contro Casa-Pound

Sabato 9 novembre 2024, Bologna ha visto forti tensioni durante una manifestazione di Casa-Pound e Rete dei Patrioti, criticata per la vicinanza alla stazione centrale, luogo simbolo della strage del 1980.

Un gruppo di antifascisti, tra cui collettivi studenteschi e movimenti sociali, hanno organizzato contro-cortei per contestare l’evento, giudicato una provocazione.

I due gruppi non sono entrati in contatto, ma gli scontri sono esplosi tra manifestanti antifascisti e la polizia, con lanci di petardi, fumogeni e manganellate.

Il bilancio è di alcuni feriti, tra cui tre agenti.

Il sindaco e vari esponenti politici hanno criticato l’autorizzazione del corteo neofascista, chiedendo lo scioglimento di queste organizzazioni.

Il governo ha condannato invece le violenze degli antagonisti, definendoli “facinorosi” e sottolineando il lavoro della polizia per garantire la sicurezza